AMIANTO – COME VALUTARE LO STATO DELLE COPERTURE
E’ stato approvato il protocollo  che stabilisce i nuovi criteri pimageser valutare le condizioni delle coperture in cemento amianto, al fine di individuare gli interventi (monitoraggio o bonifica) che il proprietario dell’immobile e/o il responsabile dell’attività che in esso  si svolge, dovrà attuare.
Se i danni consistono in crepe, fessure evidenti o rotture e riguardano almeno il 10% dell’estensione totale della superficie, si procede a bonifica (da preferire l’intervento della rimozione). Se invece la superficie appare integra, quindi in caso di danni meno evidenti, è necessario calcolare l’Indice di Degrado.
L’INDICE DI DEGRADO (I.D.)
Consente di valutare lo stato di conservazione, attraverso l’ispezione visiva, del manufatto e sostituisce il precedente algoritmo per la valutazione delle coperture esterne in cemento amianto.
Il risultato dell’applicazione dell’ID è un numero a cui corrispondono le azioni che il proprietario dell’immobile e/o il responsabile dell’attività che vi si svolge, dovrà attuare.
In base al risultato ottenuto (i criteri per il calcolo sono dettagliatamente descritti nel provvedimento sotto allegato), gli interventi da attivare saranno:
1. nessun intervento e riesame con frequenza biennale (ID inferiore o uguale a 25) 
2. esecuzione della bonifica entro 3 anni (ID compreso tra 25 e 44) 
3. rimozione della copertura entro i successivi 12 mesi (ID uguale o maggiore di 45)
Nel caso in cui non l’ID ottenuto non è tale da richiedere la rimozione della copertura entro 12 mesi, il proprietario o il responsabile dovrà comunque:
nominare un responsabile per la manutenzione dei materiali in amianto
predisporre la documentazione che consenta di individuarne l’ubicazione
garantire efficaci misure di sicurezza durante le attività di pulizia, gli interventi di manutenzione e in occasione di ogni evento che possa creare un disturbo ai materiali contenenti amianto
informare correttamente gli occupanti dell’edificio sulla presenza di amianto nello stabile

METODI DI BONIFICA
I metodi di modifica previsti dalla normativa sono:
la sovracopertura
l’incapsulamento
la rimozione
La sovracopertura consiste nell’installare una nuova copertura al di sopra di quella esistente in amianto-cemento che verrà comunque lasciata se la struttura portante può supportare un carico permanente aggiuntivo.
L’incapsulamento prevede la pulizia della superficie della copertura da ricoprire e quindi l’utilizzo di appositi prodotti ricoprenti. Il trattamento finale dovrà essere certificato dall’impresa esecutrice e resta a carico del committente l’obbligo di verificarne lo stato di conservazione.
La rimozione prevede la totale asportazione della copertura in cemento amianto e la sostituzione con altra copertura.

A cura della rete di spazioREGIONE
Fonte – Regione Lombardia

Scarica l’allegato – Potocollo Amianto 65Kb

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